Condominio: efficienza energetica e agevolazioni 2016

-6, -5, -4: è ufficialmente partito il count-down per l’adeguamento dei condòmini con impianto di riscaldamento centralizzato alle norme per l’efficienza energetica. Il 31 dicembre 2016 scatta l’ora X. Chi non si adegua in tempo viene penalizzato con una multa, anche salata.

Se risiedi in un condominio con riscaldamento centralizzato allora è arrivato il momento di aggiornarsi. Perché perdere tempo, in questo caso, potrebbe costarti caro.

Qui trovi tutto quello che devi sapere sulla direttiva dell’UE al riguardo e sulle agevolazioni di cui ti puoi avvalere. Perché sì, per questo tipo di interventi sono previste delle detrazioni fiscali.

Le direttive per i condòmini con riscaldamento centralizzato

Troppo caldo, troppo freddo, troppo spreco. Il riscaldamento centralizzato difficilmente mette d’accordo tutti i condomìni, e spesso è causa di diatribe oltre che di sprechi energetici.

Proprio per ovviare a questi inconvenienti sono state introdotte alcune normative che ne regolamentano la gestione. Una di queste è la direttiva 2012/27/UE che si pone l’obiettivo di ridurre gli sprechi energetici. Entro il 31 dicembre 2016 tutti gli appartamenti che si trovano in condòmini con riscaldamento centralizzato devono installare le valvole termostatiche e i contabilizzatori di calore. Chi non lo fa rischia una multa che può andare dai 500 ai 2.500 euro.

Sicuramente se ne sarà parlato in una delle ultime assemblee condominiali. Se hai inventato qualche scusa per non partecipare, ti riassumiamo noi quello che ti sei perso.

Valvole termostatiche e contabilizzatori del calore

Presto faranno il loro ingresso nel tuo appartamento, quindi è bene iniziare a fare la loro conoscenza.

Le valvole termostatiche vanno applicate a ogni singolo radiatore e servono a regolare la temperatura di ogni stanza. Come? È semplice: sulla testa della valvola si imposta il valore della temperatura desiderata e, ogni volta che questa aumenta, la valvola richiede all’impianto di riscaldamento meno calore. Insomma, è un sistema che consente di evitare gli sprechi e mantenere una temperatura costante.

I sistemi di contabilizzazione del calore sono utili, invece, per registrare i consumi di ogni singolo appartamento. Grazie a questi dispositivi, ogni abitazione pagherà solo quello che consuma, non un centesimo di più.

Le detrazioni IRPEF di cui puoi avvalerti

Ora, scommettiamo che l’idea di pagare solo quello che consumi ti piace. Quello che invece ti preoccupa un po’ è la spesa a cui dovrai far fronte per munirti dei nuovi strumenti.

Ti possiamo anticipare che una valvola termostatica ha un prezzo variabile che si aggira tra i 20 e i 40 euro. Sì, moltiplicato per il numero dei radiatori di casa diventa una cifra considerevole. Ma la buona notizia è che puoi ammortizzarla con le agevolazioni fiscali.

Nello specifico, puoi avvalerti di una detrazione IRPEF del 50%.

Per richiederla ti basterà indicare nella tua dichiarazione dei redditi i dati catastali della tua casa e presentare una testimonianza della spesa sostenuta.

Ecco, questo è quello che ti sei perso durante le ultime assemblee condominiali. Ti consigliamo comunque di chiedere informazioni più dettagliate al tuo amministratore.

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