TASI, IMU e agevolazioni fiscali in breve

TASI, IMU, agevolazioni prima casa, bonus arredi, casa in leasing e chi più ne ha più ne metta. Venire a capo di tutte le novità introdotte dalla legge di stabilità in materia “casa” è un’impresa temeraria.

Per questo abbiamo deciso di farti un riassunto di tutto quello che c’è da sapere. Non spaventarti, non ti annoieremo con il burocratese e ti promettiamo solo l’essenziale per scoprire quando e come risparmiare sulle spese di casa.

Legge di stabilità: novità dal fronte

Facciamo finta che stai per comprare casa, o che l’hai già acquistata, vediamo quali sono le detrazioni che potrebbero “indorare la pillola” del tuo bilancio familiare. O, almeno, non farti stramazzare al suolo dopo averci dato una prima sbirciatina.

TASI e IMU

Sarai già entrato in confidenza con queste due imposte e probabilmente non ti staranno neanche troppo simpatiche. Sappi, però, che ci sono novità che potrebbero farle risultare meno seccanti.

La legge di stabilità ha, infatti, abolito la TASI sulla prima casa. Quindi, se sei proprietario della casa in cui risiedi puoi tirare un segno rosso sulla voce “TASI” nell’agenda nera del tuo conto spese. Lo puoi fare, sì, ma solo se non risiedi in un immobile di lusso (quelli classificati nelle categorie catastali A1, A8 e A9).

Se invece sei proprietario di una casa che affitti con un canone concordato, hai diritto a una riduzione della TASI del 25%. Ancora meglio se hai affittato casa ai tuoi genitori, o se risiedi in un immobile di famiglia. In entrambi i casi il proprietario, infatti, paga il 50% in meno dell’imposta.

E anche in “zona IMU” ci sono interessanti novità. Se hai un’impresa e sei proprietario di un terreno agricolo e di macchinari, puoi depennare anche questa imposta dalla tua agenda.

Agevolazioni prima casa

Mettiamo caso che stai per comprare o cambiare casa. Be’, ti farà piacere sapere che la legge di stabilità ha introdotto tre misure che possono farti comodo. Quali? Le vediamo insieme.

1. Tassazione agevolata per l’acquisto della prima casa (bis)
Ti stai chiedendo come una tassa possa essere agevolata? Ecco, te lo dimostriamo subito. Se acquisti la tua prima casa, o se la cambi (“prima casa bis”), paghi un’imposta di registro fissa al 2%, solo 50 euro per l’imposta ipotecaria e lo stesso prezzo per quella catastale.

Ma solo a queste condizioni: devi risiedere nel comune in cui si trova la casa (o spostare la residenza entro 18 mesi) e l’immobile non deve essere di lusso.

2. Acquisto della prima casa in leasing
Se pensavi di poter pagare solo la macchina in leasing ti sbagliavi di grosso. Da oggi puoi pagare a rate anche la tua prima casa. Sì, hai capito bene, funziona così: stipuli un contratto con un intermediario finanziario che diventa proprietario dell’immobile, versi un canone per un periodo fissato e, quando avrai saldato il conto, la casa sarà tua.

Ovviamente sono previste delle tutele per l’inquilino-acquirente. Per esempio: se dovessi perdere il lavoro è possibile sospendere il pagamento del canone per massimo 12 mesi, e senza spese aggiuntive.

Se poi hai meno di 35 anni, e uno stipendio annuo inferiore ai 55.000 euro, andrai incontro a una detrazione fiscale che può arrivare al 19%.

3. Bonus arredi per le giovani coppie
Del bonus arredi ti avevamo già parlato. Ti diamo una veloce rispolverata e aggiungiamo una novità.

Il bonus è rivolto alle giovani coppie – sotto i 35 anni – che acquistano la prima casa e iniziano ad arredarla. Cosa prevede? Una detrazione del 50% sulla spesa sostenuta (fino a 16.000 euro) per mobili ed elettrodomestici.
A sorpresa ti abbiamo già introdotto la grande novità: il tetto massimo di spesa è raddoppiato. Non devi più rinunciare alla lavastoviglie o all’asciugatrice.

Quante voci hai depennato dal tuo libro nero? Ci auguriamo per te che siano tante, perché sappiamo che si prova una certa soddisfazione.

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