Hai tempo fino al 31 dicembre 2016 per approfittare della detrazione fiscale sulla spesa per i lavori di adeguamento antisismico.
Ti serve un vademecum su come ottenerla? In questo articolo abbiamo raccolto tutte le informazioni utili.
In cosa consiste la detrazione?
L’agevolazione fiscale non è una novità: esiste dall’agosto del 2013. Consiste in una detrazione del 65% sugli interventi di messa in sicurezza della prima casa, e del 50% sulla seconda, e copre fino a 96.000 euro.
Funziona così: una parte di quello che hai speso per i lavori (65% o 50%) ti viene rimborsato in 10 rate annuali di uguale importo. Si tratta di un aiuto non da poco. E ne puoi usufruire a queste condizioni:
- la tua casa (o attività produttiva) si deve trovare in una zona ad alta pericolosità sismica;
- i lavori di adeguamento devono essere realizzati tra il 4 agosto 2013 e il 31 dicembre 2016.
Ora appunta i documenti che ti occorreranno per procedere con la richiesta di detrazione fiscale.
Documenti utili per la detrazione
Vediamo tutti i documenti che ti verranno richiesti per ottenere la detrazione:
- I dati catastali dell’immobile, da indicare nella dichiarazione dei redditi.
- La domanda di accatastamento (nel caso l’immobile non fosse ancora censito).
- Le ricevute di pagamento delle imposte comunali (IMU o ICI), se previste.
- La delibera di tutti i condomini per l’approvazione dei lavori, se gli interventi riguardano parti comuni di un edificio.
- La dichiarazione di consenso all’esecuzione dei lavori da parte del proprietario dell’immobile (se chi lo detiene non è un familiare).
E poi c’è la comunicazione da inviare all’ASL, con queste informazioni:
- indirizzo dell’immobile;
- generalità di chi richiede gli interventi;
- natura dei lavori richiesti;
- dati dell’impresa che li deve eseguire;
- data di inizio dell’intervento di recupero.
Ecco, la burocrazia è finita. Ora ti spieghiamo come tener traccia delle tue spese.
Come si tiene traccia dei pagamenti?
Come immaginerai, per ottenere un rimborso è necessario avere una testimonianza delle spese sostenute. Quindi conserva tutte le ricevute di pagamento che riguardano gli interventi sull’immobile, perché ti verranno richieste.
Per usufruire della detrazione è importante che i pagamenti siano effettuati tramite bonifico bancario o postale con indicato:
- la causale;
- il codice fiscale di chi beneficia della detrazione (anche più di uno nel caso si trattasse di più persone);
- il codice fiscale o il numero della partiva IVA del beneficiario del pagamento (quindi dell’incaricato all’esecuzione dei lavori).
Stai pensando di richiedere un finanziamento per pagare i lavori? Nessun problema, puoi comunque usufruire dell’agevolazione. L’importante è che tu sia in possesso della ricevuta di bonifico della società finanziaria, e che in questa compaiano i dati che ti abbiamo elencato sopra.