Il futuro del mercato creditizio immobiliare in un’intervista a Pietro Gaspardo di Banco BPM

Nel corso dell’ultimo congresso Fiaip a Verona, il direttore commerciale del Banco BPM, Pietro Gaspardo, ha fornito una propria valutazione sulla situazione dell’attuale mercato creditizio immobiliare e sulle prospettive future.

«Ci sono segnali che lo spread sottostante al tasso fisso potrà crescere nel futuro» ha precisato il direttore commerciale di Banco BPM  «ecco perché gli italiani continuano a spingere verso questa soluzione, al momento di accendere il mutuo». In un’intervista video ad Immobilnews ha ribadito che «la tendenza non è ancora molto chiara, e tutti si aspettano, nel medio e lungo periodo – 18 mesi che l’Irs, alla base del tasso fisso, continui a crescere: è molto probabile che tutto ciò avvenga realmente. Da un certo punto di vista, questo rappresenta un onere aggiuntivo per la clientela, perché si acquista denaro ad un prezzo più alto; ma segue anche un’evoluzione della contingenza di mercato, e della conseguente produzione di ricchezza, la quale dovrebbe aumentare la capacità di spesa dei consumatori».

Inoltre Pietro Gaspardo ha precisato che «oggi il 75% dei mutui vengono accesi a tasso fisso, prediligendo la certezza dell’impegno a lungo termine, rispetto al variabile, dove abbiamo tutt’ora un gap di tasso estremamente interessante. Il prossimo anno ci sarà un evento economico importante: vedremo cosa succederà con la fine del TLTRO (acronimo di Targeted Longer-Term Refinancing Operations, operazioni mirate di rifinanziamento a più lungo termine,ndr). Non dovrebbero esserci particolari scossoni, la Banca Centrale sicuramente piloterà questo evento, ma non essendoci più il riacquisto da parte della BCE, il mercato dovrà tornare ad essere autonomo nella creazione e nella distribuzione della liquidità. Questo è un elemento di novità che potrà causare, sostanzialmente, il rialzo dei tassi»

D. Parlando del vostro gruppo bancario e delle strategie di sviluppo, come state implementando e consolidando il vostro rapporto con le reti terze. Questo rapporto sarà sempre più strategico nel futuro per Banco BPM?

R. «È attualmente strategico, e lo rimarrà nella misura in cui la qualità è denominatore comune. Le cose distintive che ha caratterizzato Auxilia Finance e Fiaip sono la serietà e la qualità del servizio. Sì, siamo assolutamente interessati e crediamo ancora nella professionalità specifica della mediazione creditizia anche perché la normativa del D.Lgs141/2010 ha dato ordine al settore. Auxilia Finance e Fiaip sono sulla strada giusta: specializzazione nel settore significa serietà, e professionalità. Ciò comporta anche la stipula di mutui ipotecari di qualità dal punto di vista del merito creditizio». Ecco il link al video.

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