Bosco verticale e Giardini d’inverno: palazzi green di Milano

Chi abita in una grande metropoli come Milano ha tanti sogni. Uno dei molti è quello di vedere più verde attorno a sé. Ma proprio in una grande metropoli la riforestazione può rappresentare un’impresa ardua. Non per tutti, per fortuna. Milano, infatti, grazie all’estro di architetti come Stefano Boeri e Paolo Caputo, sta riuscendo a ritagliarsi il suo angolo verde… in verticale.

Oggi vogliamo parlarti proprio di come il “green dream” milanese stia diventando realtà con dei palazzi strepitosi: il Bosco Verticale e i Giardini d’inverno.

Bosco verticale. I grattacieli sostenibili di Porta Nuova

Il Bosco verticale è un progetto architettonico ambizioso. Si tratta di due grattacieli residenziali, da 110 e 76 metri di altezza, realizzati nel cuore di Milano, Porta Nuova.

Queste due imponenti costruzioni sono un modello di palazzo sostenibile. Come si legge nel sito di Stefano Boeri, l’architetto che li ha progettati:

Il Bosco Verticale è un progetto per la reforestazione metropolitana che contribuisce alla rigenerazione dell’ambiente e della biodiversità urbana senza l’implicazione di espandere la città nel suo territorio.

Ma perché questo progetto ha preso il nome di “Bosco verticale”? Be’, perché i palazzi accolgono la bellezza di 900 alberi e oltre 2.000 piante: l’equivalente di circa 7.000 m2 di bosco. Ciò si traduce in un impatto positivo per l’ambiente e per le persone. Tutta questa vegetazione, infatti, contribuisce a creare la costruzione di un microclima che produce umidità, ossigeno e assorbe anidride carbonica e polveri.

Insomma, il Bosco verticale non è solo un magnifico esempio di architettura urbana. È anche un progetto green lodevole. Così lodevole che, a fine anno, Milano vedrà l’inizio dei lavori di un altro edificio sostenibile: i Giardini d’inverno.

Scopriamone di più.

I Giardini d’Inverno in costruzione a Milano

La Cina ha deciso di investire su Milano. La China Investment srl, infatti, ha finanziato un progetto di edilizia green, simile al Bosco Verticale, che dovrebbe vedere la luce tra un paio d’anni. I Giardini d’Inverno, sarà un palazzo con un totale di 21 piani, di cui 6 interrati. Sorgerà a via Pirelli, tra la stazione Centrale e quella di Porta Garibaldi e la sua costruzione costerà circa100 milio ni di euro.

Sì, hai letto bene: circa 100 milioni di euro.

Tutti i 120 appartamenti dell’edificio avranno all’esterno piccole serre, con piante, anche da frutto, e arbusti. Sull’attico verranno alloggiati l’impianto solare e quello fotovoltaico. Ma non è tutto: I Giardini d’Inverno ospiteranno anche una piscina e una palestra, aree per feste ed eventi e, nei piani bassi, degli esercizi commerciali.

Xiao Dong Zhu, presidente della China Investment, dichiara che questo palazzo è stato pensato per “la Cina che conta”.

Queste le sue parole:

Voglio costruire un edificio che diventi punto di riferimento a Milano per la Cina che conta. Un luogo dove abitare e trascorrere le vacanze. http://www.auxiliafinance.it/blog/palazzi-green-milano/ http://www.auxiliafinance.it/blog/palazzi-green-milano/L’Italia è un Paese pazzesco, bellissimo e voglio che i cinesi la conoscano e la amino come faccio io.

Siamo contenti che si stia investendo per la valorizzazione dell’Italia, anche dal punto di vista commerciale. E lo siamo ancora di più di fronte a progetti come il Bosco Verticale e I Giardini d’Inverno: costruzioni compatibili con lo spazio metropolitano e con la crescente esigenza, condivisa un po’ da tutti, di vivere in città più green.

Avanti così!