È ancora il momento richiedere la surroga del mutuo? La parola all’Esperto

Che cos’è la surroga del mutuo? Se ne sente spesso parlare, ma alla fine si fa molta confusione a capire come funziona e quando è il momento di richiederla. In questo momento storico in cui il tasso di interesse è ai minimi storici la surroga del mutuo conviene a tutti. Per chiarirci le idee sulla surroga del mutuo, ecco la parola all’Esperto.

Che cos’è la surroga del mutuo?

La surroga è la procedura attraverso cui un soggetto mutuatario ha la possibilità di chiudere il mutuo attualmente in essere con il soggetto mutuante, e procedere con la stipulazione di un nuovo contratto di mutuo con un’altra banca, utilizzando la stessa ipoteca, al fine di ottenere condizioni economiche più favorevoli.

La surroga è una facoltà che viene concessa al soggetto mutuante, il quale può decidere di cambiare banca erogante nel caso in cui trovi delle condizioni più favorevoli.

Infatti, è nullo ogni patto che inibisca o renda oneroso per il debitore l’esercizio della facoltà di surrogare il mutuo.

 Come funziona la surroga del mutuo?

Per quanto concerne il funzionamento della surroga è necessario fare riferimento alla fonte normativa contenuta nel Testo Unico Bancario all’articolo 120-quater.

Per i contratti conclusi da intermediari bancari e finanziari, il soggetto debitore può sempre avvalersi della facoltà di surrogazione.

Per effetto della surrogazione, il mutuante surrogato subentra nelle garanzie, sia personali che reali, cui si riferisce la surroga.

Con il subentro del nuovo creditore nelle garanzie prestate per il mutuo originario, la garanzia ipotecaria rimane la stessa, e viene spostata dal “vecchio” istituto di credito al nuovo.

Tramite la surroga del mutuo, il contratto esistente viene trasferito alla nuova banca, con l’esclusione di penali o altri oneri. Quindi si tratta di un’operazione “a costo zero”.

Il mutuatario che accedere a un nuovo finanziamento con condizioni più favorevoli non deve sostenere costi o pagare sanzioni o penali. Anche la parcella del notaio è a carico della nuova banca: ciò si traduce nella possibilità di beneficiare di un’importante procedura.

N.B: il nuovo mutuo deve essere utilizzato per procedere con l’estinzione del mutuo originario, ma non esiste la possibilità di ottenere liquidità maggiore rispetto al debito residuo iniziale.

Con la surroga si possono ricontrattare: la durata, l’importo della rata, il tasso d’interesse e lo spread. I consulenti di Auxilia Finance sono sempre a tua disposizione per chiarire qualsiasi dubbio in merito.