Finanziamenti hi-tech, la moda delle ICO

Le ICO diventano un vero e proprio hot trend, in un periodo storico ove vengono rivoluzionati i tradizionali concetti di banca, moneta e finanziamento. Mentre negli ambienti finanziari si parla generalmente di IPO (acronimo di Initial Public Offering, in italiano offerta pubblica iniziale) mediante la quale un’azienda acquisisce fondi vendendo azione per ottenere capitali.

Una ICO (acronimo di Initial Coin Offering) è un periodo di tempo nel quale gli investitori possono partecipare agli acquisti di un’azienda utilizzando criptomonete, Bitcoin in primis. Il rischio principale di una ICO non è soltanto legata alla volatilità della moneta, ma anche dalla mancanza di vigilanza di organi appositi, come la Consob in Italia. Ne consegue, dunque, che non c’è alcun controllo sulla correttezza delle procedure per acquisti e vendite e sull’autorevolezza e l’affidabilità dell’azienda che intende finanziarsi. Inoltre, le ICO differiscono sostanzialmente anche dal fatto che, con questa modalità di finanziamento, l’impresa non cede azioni o offre diritto di voto. Mentre le IPO coinvolgono i tradizionali finanziatori di venture capital, le ICO sono aperte ad una platea più ampia di potenziali investitori.

Secondo alcune stime, le ICO hanno raccolto, nell’anno 2017, più denaro di quello ottenuto dai tradizionali venture capitalist. Tuttavia, gli esperti evidenziano come ci sia sempre un serio rischio di frode e come probabilmente il fenomeno sia solo un’altra bolla destinata ad esplodere.

I finanziamenti con tecnologia blockchain sono ancora un «territorio inesplorato» che non può offrire garanzie e certezze. Tuttavia, sta catalizzando l’attenzione dell’opinione pubblica e di tante celebrità. Paris Hilton, per esempio, ha mostrato pubblicamente interesse, mediante pubblicazione di un tweet, per la nuova LydianCoin, nuovo sistema che combinerà blockchain con servizi di marketing basati su intelligenza artificiale.

Il caso non è certo isolato: lo scorso mese di luglio il pugile Floyd Mayweather e il calciatore del Barcellona Louis Suarez hanno mostrato sui social network il loro coinvolgimento per lo sviluppo di Stox, piattaforma di predizione finanziaria. «Farò tantissimi soldi il 2 agosto con la ICO di Stox.com» aveva pubblicato il pugile su Instagram, assieme ad una sua foto, su un aereo, pieno di soldi. Ad agosto, invece, Mayweather aveva manifestato interesse, sui social network, per la ICO di Hubii Network, un maketplace media basato sulle criptomonete.

L’utilizzo di celebrity, e le loro prese di posizione sui social, sono comunque, sostanzialmente legate a semplici attività di promozione pubblicitaria, che mira a coinvolgere un numero sempre maggiore di utenti negli investimenti con le criptomonete.

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