Ti presentiamo Anna e Marco.
Lei ha un’impresa; lui è un giovane disoccupato in cerca di lavoro.
Indovina cos’hanno in comune, Anna e Marco, oltre alla canzone di Lucio Dalla.
Te lo diciamo noi: l’occasione di un incontro professionale, attraverso Garanzia Giovani, il Piano Europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile.
Di cosa si tratta esattamente? Oggi, grazie alla storia di Anna e Marco, ti faremo capire quali sono i passaggi e i vantaggi per le imprese e i ragazzi che decidono di aderire a Garanzia Giovani.
Che cos’è Garanzia Giovani?
Il programma Garanzia Giovani nasce con la decisione dell’Europa di stanziare 6 miliardi a favore dei paesi con un tasso di disoccupazione superiore al 25%. L’Italia ha ricevuto 1,5 miliardi.
I finanziamenti, suddivisi tra le varie Regioni, sono impiegati su due fronti:
- Nell’agevolare le aziende come quella di Anna che assumono ragazzi iscritti a Garanzia Giovani.
- Nella formazione e nell’inserimento lavorativo di giovani disoccupati come Marco.
Una garanzia… per le imprese
Garanzia Giovani potrebbe essere utile all’imprenditrice Anna, per ampliare l’organico della sua azienda e avvalersi del “bonus occupazionale”. Quest’ultimo è un incentivo economico riservato a chi assume un giovane iscritto al programma.
In poche parole, con Garanzia Giovani Anna assume e viene premiata.
Come funziona Garanzia Giovani per le imprese?
Ti riassumiamo il servizio offerto da Garanzia Giovani all’azienda di Anna:
- Dopo la registrazione, l’offerta di lavoro viene pubblicata sul portale.
- Anna è messa in contatto con giovani interessati a svolgere un tirocinio nella sua azienda.
- Il programma si impegna a retribuire il tirocinante scelto durante il periodo di stage.
- Ad Anna è offerto un incentivo economico se propone alla new entry un contratto di lavoro.
Come Anna, puoi usufruire degli incentivi se…
Hai almeno una di queste caratteristiche:
- Hai assunto almeno un lavoratore (3 per le Mid-Cap) tra i 15 e i 29 anni.
- Offri programmi formativi per giovani (programmi di formazione o stage).
- Oltre il 50% del capitale della tua azienda è detenuto da un giovane sotto i 29 anni.
- Rientri nelle disposizioni della Legge 99/2013 sulla promozione dell’occupazione giovanile.
Un’occasione… per i giovani
Marco, invece, è un giovane senza lavoro. Garanzia Giovani non può dargli la certezza di un contratto. In compenso, gli offre un bel punto di partenza: l’occasione di iniziare un percorso di formazione o di tirocinio retribuito adatti a lui. Con la speranza che da cosa nasca cosa.
Marco può aderire a Garanzia Giovani perché:
- Ha tra i 15 e i 29 anni.
- Risiede in Italia.
- È un cittadino europeo.
- Non lavora e non studia.
Per registrarsi a Garanzia Giovani ha:
- Compilato il modulo online.
- Scelto la regione nella quale svolgere la formazione o il tirocinio.
- Concordato un percorso personalizzato negli uffici del Servizio per l’Impiego.
- Partecipato alla formazione per prepararsi all’esperienza scelta.
Garanzia Giovani fornirà a Marco, entro quattro mesi dalla registrazione, una proposta di tirocinio affine al suo profilo e retribuita.
Retribuita sì, ma quanto? Dipende dalla regione nella quale svolgerà il tirocinio, perché l’importo è stabilito da un accordo preso tra le diverse regioni e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Ed ecco che Marco può così entrare in contatto con Anna e trovare un’opportunità lavorativa nella sua azienda.
[textblock style=”2″]Che tu sia un imprenditore come Anna, o un giovane disoccupato come Marco, Garanzia Giovani può esserti davvero utile.[/textblock]