Quiete, natura, lusso. 3 isole per le tue prossime vacanze

Ti consigliamo di salire a bordo di questo post perché navigheremo nella direzione di 3 isole paradisiache. Attraccheremo a Sifanto, Cabrera e Bora Bora.

Ne vedrai delle belle e, soprattutto, troverai suggerimenti utilissimi per le tue prossime vacanze, sia che tu voglia trascorrerle in un luogo tranquillo con la famiglia sia che tu voglia viaggiare da solo.

Leviamo l’àncora e alziamo le vele. Si parte!

Sifanto, l’isola blu e bianca

Il primo approdo è a Sifanto, o Sifnos, una meravigliosa isola greca che fa parte dell’arcipelago delle Cicladi. L’isola è prevalentemente collinare ed è caratterizzata da una costa frastagliata ricca di deliziose baie, dove prendere il sole e fare il bagno.

Potrai vedere, mentre ti avvicini alla costa, i colori caratteristici: il blu delle cupole delle chiese, il bianco delle case e i toni caldi delle vaste distese di terra e roccia. Avviciniamoci ancora un po’ e scoprirai i tipici mulini di pietra, più di 200 monasteri antichi, lussuose ville e nuovi alberghi inseriti armoniosamente nel territorio.

L’isola è, infatti, una meta prediletta del turismo di lusso ateniese, che qui ha costruito ville sobrie ed eleganti, nel rispetto della tradizione cicladica.

Ti stai chiedendo come arrivarci? Come arrivarci per davvero? Puoi raggiungerla da Atene, dal porto del Pireo, con una traversata che dura dalle 3 alle 5 ore, in base alla compagnia di traghetti scelta. Oppure puoi arrivarci dalle isole vicine, che assicurano almeno una traversata o due alla settimana.

Cabrera, natura e… capre

E adesso cambiamo rotta e spostiamoci verso le isole Baleari, in Spagna. Attracchiamo a Cabrera, un’isola a sud di Maiorca con una superficie di soli 15,6 km². Insieme ai 18 isolotti che la circondano, forma l’arcipelago di Cabrera.

Ti stai chiedendo perché, a differenza di Ibiza e Formentera, non ne hai mai sentito parlare? Ti sveliamo subito l’arcano: fino al 1916, l’isola è stata una zona militare, risparmiata, quindi, al turismo di massa.

L’isola fa parte del Parco nazionale marittimo-terrestre dell’arcipelago di Cabrera, ed essendo un’area protetta è riuscita a mantenersi quasi vergine. Pensa che il suo nome deriva proprio dalle numerose capre che ancora oggi la abitano.

Così come il paesaggio terrestre, anche quello marino è tra i più preservati del litorale spagnolo. Se ami le immersioni, indossa occhialini e maschera e tuffati per scoprire i fondali, le grotte e le numerosissime specie faunistiche marine. Mentre dalla costa puoi ammirare, se sei fortunato, tartarughe e delfini.

Sei stanco di nuotare? Indossa un paio di scarpe comode e scegli uno dei tanti percorsi nella natura. Rimarrai a bocca aperta davanti ai magnifici paesaggi.

Bora Bora, il gioiello del Pacifico

Abbandoniamo la nostra imbarcazione, ma solo per proseguire il nostro viaggio in aereo, perché Bora Bora è un po’ fuori rotta.

Si tratta di uno spettacolare atollo che fa parte dell’arcipelago delle Isole della Società, nell’oceano Pacifico. Leggenda vuole che il Dio Ta’aora l’abbia modellata per ultima per cercare di rimediare agli errori fatti in precedenza, trasformandola così nel suo capolavoro.

Già dal finestrino dell’aereo, ti accorgerai che stai per atterrare nella “più bella isola del mondo” così come la definì James Michener nel suo “Ritorno al paradiso”. Bora Bora incarna la leggenda dei mari del sud: gente cortese, acque cristalline, barriera corallina e montagne segnate dal tempo.

È una delle mete del turismo di lusso, per chi è amante sì dell’avventura, ma con tutte le comodità, e non bada neanche troppo alle spese. Si tratta, infatti, di una delle destinazioni più costose al mondo. Ti basta pensare che una notte in hotel ti può costare anche 600 euro.

Nonostante tutto, Bora Bora continua a conservare un paesaggio incontaminato, grazie alla posizione “fuorimano”, e grazie anche alla scoperta, relativamente recente, dell’isola. Quando Bora Bora accolse la troupe del celebre film “Tabù” di Murnau, nel 1931, gli abitanti non avevano mai visto prima una macchina fotografica.

Ti abbiamo fatto viaggiare un po’ con la fantasia, ma adesso è il momento di abbandonare la nave dell’immaginazione per pianificare le tue prossime vacanze. Noi siamo qui per aiutarti a realizzare il tuo sogno, anche nel caso decidessi di partire per un’isola paradisiaca e non tornare mai più. 😉