Istat: mercato stabile anche nel secondo trimestre 2017. E in futuro?

Per il secondo trimestre 2017, il comunicato Istat conferma la stabilità dei prezzi delle abitazioni: l’indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB) aumenta infatti dello 0,3% rispetto al precedente trimestre, e diminuisce dello 0,1% rispetto allo stesso periodo nel 2016. Quest’ultimo calo, in particolare, è legato alle abitazioni già esistenti (-0,3% per il secondo trimestre 2017, nessuna variazione tendenziale) mentre il mercato del nuovo registra una variazione positiva dello 0,1%. I prezzi rimangono sostanzialmente stabili, dopo il periodo di forte calo 2012 – 2016. Le compravendite continuano ad aumentare (+3,8% rispetto lo stesso periodo 2016). La crescita, tuttavia, di riduce in ampiezza per il quarto trimestre consecutivo.

Rimangono inalterate le previsioni ottimistiche che gli esperti fanno per il 2018 e, comunque, a lungo termine: il mercato crescerà ancora. Secondo le stime, è previsto un ulteriore consolidamento della situazione stazionaria, seguito poi da un possibile periodo con prezzi al rialzo (intorno il 2%) solo nelle grandi città; le compravendite potranno attestarsi tra 550 e 570 mila. Tra i grandi centri urbani, soffre ancora Genova (-3%), e Bari (-1,3%) e Roma (-0,7%). Crescono Bologna (+1,1%), Napoli (+0,7%) e Verona (+0,5%) e Milano, con un 1% in controtendenza rispetto la capitale. Si attende, inoltre, la crescita delle compravendite immobiliari anche nel 2019. Per gli investitori, le previsioni migliori riguardano le strategie legate alla valorizzazione degli immobili, specie nelle grandi città (es: Porta Nuova a Milano, Eur a Roma); grazie all’interesse dei grandi investitori internazionali, sembra in crescita il settore High Street con la riqualificazione delle grandi vie dello shopping, a discapito dei centri commerciali. Si guarda con interesse verso asset di qualità al sud. E’ questo forse il momento migliore per accendere un mutuo? Chiedi a noi di Auxilia Finance.