Mercato immobiliare: aumentano le transazioni, scendono i prezzi

Grazie al Rapporto sul mercato immobiliare della Fiaip, possiamo avere un quadro più completo sulla situazione del mercato immobiliare. In particolare, i dati hanno evidenziato come la ripresa di fatto ci sia, seppur in maniera decisamente tenue, e prosegue con un trend di crescita già evidenziato nel corso degli ultimi anni. Tuttavia, all’aumento delle transazioni eseguite non coincide una crescita stabilizzata dei prezzi che, anzi, confermano il trend in discesa tipico in molte città metropolitane.

Il rapporto, presentato nei giorni scorsi a Roma fa Fiaip in collaborazione con Enea ed I-com, ha dunque confermato un andamento dei prezzi in diminuzione per le abitazioni (-2,28%) ed in maniera più evidente per negozi (-6,70%) e per uffici (-5,96%). Il numero delle transazioni immobiliari per il residenziale ha rilevato una crescita del 16,44%, mentre negozi ed uffici mantengono il segno negativo, rispettivamente -1,4% e -2.50%.

I segnali positivi sono confermati dall’Osservatorio immobiliare delle Fiaip, ma rimane comunque il divario tra il prezzo richiesto e quello effettivo di vendita. Gli agenti hanno inoltre confermato una riduzione della tempistica per ogni transazione e una riduzione dello sconto medio praticato.

Forte il rialzo degli acquisti effettuati mediante mutuo ipotecario, sempre più gettonato in quanto ritenuto più vantaggioso a lungo termine. Permane un eccesso di immobili invenduti, a volte di scarsa qualità. I più richiesti sono invece quelli di buona qualità e modesta metratura, in zone centrali o semi centrali. Tra i più interessati nelle compravendite, i trilocali (41% del totale delle transazioni) e bilocali (19%).

Un deciso aumento viene registrato per le locazioni 2016 rispetto all’anno precedente (+15.6%) a fronte di una riduzione prezzi stavolta davvero moderata (-0,80%) ma per il commerciale si resta in negativo, tra il -6 ed il -7% circa.

Nonostante i segnali di crescita interessino gran parte dei Paesi europei, in Italia la situazione resta instabile e coinvolge tanti settori in crisi, tra cui quello immobiliare. Nei prossimi mesi riusciremo meglio a comprendere se si riuscirà a tornare ad una situazione di consolidamento degli investimenti immobiliari, anche se gli operatori ne escludono un rilancio immediato.

La soluzione rimarrebbe ovviamente quella di rilanciare il settore immobiliare a livello politico. In Italia, a differenza degli altri Paesi, la diffusione della proprietà immobiliare ha creato e diffuso ricchezza. Oggi, la tassazione esagerata sulle abitazioni applicata in forma patrimoniale e non reddituale stanno allontanando gli Italiani dall’investimento.