Mutui: cresce il tasso fisso

La situazione mutui appare positiva per il presente e per l’immediato futuro, e le statistiche più recenti evidenziano una crescita del mutuo a tasso fisso.

I dati dell’ultimo Osservatorio di MutuiOnline.it aggiornati al 28 febbraio 2018, mostrano l’Eurirs, parametro di indicizzazione dei mutui a tasso fisso, in risalita rispetto agli ultimi mesi dell’anno 2017: per il ventennale si attesta infatti all’ 1,60%, contro l’1,48 relativo al mese di Gennaio. Le richieste di mutui a tasso fisso continuano a crescere senza fermarsi e toccano il 78,2%, contro il 76,0% di dicembre 2017. I dati sulle erogazioni mostrano un 74,6% fisso, 20,6% variabile e 3,7% variabile con cap.

I riferimenti che compongono il tasso di interesse fisso sui mutui, oltre al tasso applicato dalla BCE, riguardano quelli del mercato interbancario, ovvero il tasso a cui le banche si prestano denaro fra loro. Questo tasso Eurirs è ancora molto basso, e anche se è aumentato di 0,20 punti nel 2017, le previsioni degli analisti per quest’anno lo vedono aumentare con un andamento molto lento, e probabilmente solo dopo l’estate.

I mutui dunque costano di meno e i tassi registrano l’ennesimo minimo storico. I richiedenti sono dunque più invogliati a ridurre la durata complessiva del mutuo. Quelli inferiori ai 20 anni, infatti, toccano il 58,8% contro il 55,9% dell’ultimo trimestre 2017. L’importo mefio scende a 126.784 euro, contro 128.581 della fine del 2017.

La politica monetaria della BCE potrebbe mutare in un futuro ormai prossimo, e questo è un treno da non perdere. Accendere un mutuo oggi è un’operazione estremamente conveniente e il tasso fisso offre garanzie e sicurezze che il variabile non sembra in grado di offrire, invogliati dalle offerte e ribassi proposti dai diversi istituti bancari. Dunque, è probabilmente questo il momento più favorevole per rivolgersi ai consulenti di Auxilia Finance per poter ricevere ogni possibile informazione sui mutui per l’acquisto di una casa.