Perché il mattone in Italia non riparte come nel resto d’Europa

Il mercato immobiliare italiano è uno dei pochi, in Europa, a non mostrare segni di ripresa: è questo, in sintesi, ciò che emerge dagli ultimi dati Istat pubblicati.

Il terzo trimestre 2017 evidenzia infatti un’ulteriore diminuzione dei prezzi dello 0,5% rispetto al secondo trimestre dello stesso anno, mentre nell’eurozona si registra un aumento del 4,1%. Il dato è estremamente preoccupante, se consideriamo l’importanza dell’immobiliare nell’economia italiana, nel sistema bancario e nella solidità finanziaria delle famiglie.

La ripresa dei prezzi, in Europa, è iniziata già nel secondo semestre 2014, mentre in Italia la discesa iniziata nel 2012 non ha ancora accennato alcuna inversione di tendenza.

Un dato, in particolare, si rivela particolarmente significativo: nel terzo trimestre 2017 è aumentata la “forbice” tra i prezzi delle abitazioni nuove e quelle già esistenti. La diminuzione di prezzi per le nuove unità immobiliari è del -0,2%, mentre quello delle esistenti registra un -20,5%. Quindi, la problematica è legata agli immobili più datati che mantengono un evidente trend regressivo e non sono competitivi sul mercato.

L’analisi Istat evidenzia inoltre che il valore nominale delle abitazioni è cresciuto notevolmente dal 2001 ad oggi, (+76% nel periodo 2001-2016) ma l’incremento dei redditi non è stato in grado di sostenere l’aumento di valore degli immobili. Abbiamo dunque a che fare con un’offerta scadente, cara e vetusta, che non favorisce la dinamica dei prezzi.

A queste questioni si aggiunge anche quella del sistema fiscale italiano: la tassazione sugli immobili è stata di recente oggetto di critiche e di proposte di riforma per favorire il possibile rilancio del settore. L’attuale situazione normativa non concede infatti possibilità di sviluppo e contribuisce alla stagnazione ed alla regressione del mattone.

Investire nel settore immobiliare appare dunque, oggi, una vera e propria scommessa. L’aumento delle compravendite, determinata dalla nostra tradizionale propensione a comprare abitazioni, potrebbe risentirne già nell’immediato futuro. Al giorno d’oggi si rivela determinante la consulenza: rivolgiti dunque agli esperti di Auxilia Finance prima di contrarre un mutuo, così da poter risolvere agevolmente ogni tipo di problematica ed avere le risposte a qualsiasi dubbio.