A due anni dall’entrata in vigore della riforma del credito al consumo sono ancora molte le problematiche da risolvere
Roma, 27 Nov. – A due anni dall’entrata in vigore della riforma del credito al consumo sono ancora molte le problematiche da risolvere e Fiaip chiede agli organi competenti di tenere alta la vigilanza sulle frodi e su chi opera abusivamente nel mercato.

Samuele Lupidii
“Ci sono ancora delle criticità soprattutto nel mercato del credito. Ancora dopo due anni dall’entrata in vigore della riforma sono ancora molte le problematiche da risolvere – ha sottolineato a questo proposito Samuele Lupidii, delegato nazionale Rapporti istituzionale della Fiaip e consigliere delegato di Auxilia Finance -. Una per tutte la gestione di chi in modo strumentale potrebbe segnalare i mutui alle banche o agli intermediari del credito, cosa che oggi la legge non consente”.
Cambiano sempre infatti i rapporti tra istituti di credito e clienti. I canali di distribuzione si aggiornano con un ruolo sempre maggiore degli intermediari che avvicinano le esigenze delle famiglie e delle imprese con l’offerta del mercato. Di questo si è parlato nella due giorni Credito al Credito 2014 promossa dall’Associazione bancaria italiana. Gli intermediari possono rappresentare una rivoluzione nel credito ma la vigilanza va tenuta sempre alta per evitare frodi e distinguere i consulenti professionali da quelli improvvisati. Tra le criticità denunciate quella dei furti d’identità da parte di chi cerca di ottenere credito spacciandosi per altri. Un fenomeno cresciuto con la crisi e contro il quale il Ministero dell’Economia sta mettendo a punto un sistema di prevenzione che incrocia le banche dati del Governo, Agenzia delle entrate ed enti previdenziali. Fino ad arrivare a forme di abusivismo nell’intermediazione denunciate in primis dalla Fiaip, la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali.