Come funziona Workplace, il nuovo Facebook per le aziende

In ufficio c’è chi lo blocca e chi, invece, lo tiene aperto e, di nascosto, gli dà una sbirciatina. Indovinato, parliamo di Facebook! In realtà, in questo post, ti parleremo di un nuovo social della famiglia Facebook. Un social che non devi nascondere e tantomeno bloccare, perché ti serve per lavorare.

Facebook ha creato Workplace, una piattaforma molto simile a quella che conosci già, ma pensata per essere uno strumento di lavoro.

Se ancora non ne hai sentito parlare è perché si tratta di una novità fresca fresca. Qui ti spieghiamo come funziona, e perché molte aziende hanno deciso di investire in questo nuovo social.

Iniziamo subito.

La storia di Workplace

Ha debuttato il 10 ottobre, ma in realtà è nato due anni fa, nel 2014. Il suo primo nome era “Facebook at Work”, ma dopo due anni di sperimentazioni è stato ribattezzato “Workplace”.

Nonostante la giovane età, è già stato adottato da diverse organizzazioni, come Danone, Booking, Club Med e dal governo di Singapore. Per ora i Paesi più ricettivi sono l’India, gli Stati Uniti, il Regno Unito e la Norvegia. Ma tutto ci fa pensare che presto diventerà anche un nostro “collega”. Amato o odiato ancora non si sa. Prima dobbiamo capire bene di cosa si tratta.

Alla scoperta di Workplace

Workplace è un social che raccoglie diverse funzioni e servizi, quelli che di solito sono necessari alla comunicazione tra i dipendenti di un’azienda. Nasce proprio con questa missione: facilitare e velocizzare gli scambi di informazioni e documenti tra colleghi.

Se sei tra gli 1,7 miliardi di utenti di Facebook, allora ti risulterà subito molto familiare, perché grafica e funzioni sono le stesse del progenitore.

Quindi cosa cambia? Gli amici, nel nuovo social, sono esclusivamente colleghi di lavoro; gli argomenti della chat riguardano solo comunicazioni di lavoro; i materiali condivisi sono documenti o immagini – indovina un po’? – di lavoro.

Cambiano anche alcune funzioni, per esempio potrai partecipare a videoconferenze e seguire video in streaming. E cambia anche la gestione degli account, perché a capo di ogni profilo ci sarà l’azienda. Inoltre, per ragioni di privacy, la gestione delle informazioni sarà molto più riservata, il social non potrà accedere ai contenuti.

Potrebbe esserti utile? Andiamo prima a vedere quanto costa.

Quanto costa iscriversi a Workplace?

La prima domanda che ci viene in mente è: se l’azienda deve pagare per ogni account attivato, non diventerà un po’ dispendioso? Ecco, Workplace non funziona così. Il servizio si paga solo per gli account attivi almeno una volta al mese. E queste sono le fasce di prezzo:

  • 3 dollari al mese per account, fino a 1.000 utenti attivi (che utilizzano il social più di una volta al mese).
  • 2 dollari al mese per account, fino a 9.000 utenti attivi.
  • 1 dollaro oltre i 9.000 utenti attivi.

Puoi approfittare per 3 mesi di una prova gratuita, e poi decidere se la tua azienda e Workplace diventeranno o meno colleghi di lavoro.

Noi di Auxilia Finance possiamo aiutarti a far crescere la tua azienda.