Come scegliere un mutuo per ristrutturazione casa

Avete deciso di dare alla vostra abitazione una luce nuova? Ristrutturare la propria casa comporta sicuramente un impiego significativo di denaro, ma per questo non vi dovete assolutamente scoraggiare.

Senza ombra di dubbio il periodo primaverile ed estivo è il momento migliore per effettuare i lavori di ristrutturazione dell’immobile.

Probabilmente non tutti dispongono nell’immediato dei capitali necessari per eseguire i lavori di ristrutturazione, ma grazie alla possibilità di richiedere un mutuo, si può soddisfare le proprie esigenze di ristrutturazione in modo veloce, smart e conveniente.

Secondo alcuni recenti studi, 16.000 euro è il capitale medio richiesto nel settore dei prestiti personali, mentre per quanto concerne i mutui, la somma è maggiore e si aggira sugli 88.500 euro.

Ovviamente, la scelta tra un prestito e l’accensione di un mutuo per ristrutturazione di un immobile va ponderata con attenzione.

Per questo, abbiamo raccolto tutte le principali informazioni in questa guida illustrativa che fornisce diversi consigli riguardanti la tipologia di mutuo per ristrutturazione da sottoscrivere in base alle diverse caratteristiche ed esigenze personali.

 Mutuo per ristrutturazione: capitale finanziario richiesto alla banca

La prima cosa da valutare per la scelta oculata di un prestito o di un mutuo riguarda la somma di denaro che si necessita per svolgere i lavori di manutenzione e di ristrutturazione edile.

Per stabilire la cifra esatta da richiedere alla banca, è consigliabile richiedere la consulenza di un ingegnere edile che sia in grado di stimare la somma necessaria per eseguire i lavori di ristrutturazione.

Gli istituti di credito che offrono prestiti per la ristrutturazione della casa erogano un plafond massimo di 70.000 euro. Se la somma necessaria per completare i lavori di rifacimento e di manutenzione dell’immobile è maggiore, allora è preferibile richiedere un mutuo per ristrutturazione.

Ovviamente ogni società di credito prevede condizioni contrattuali ed economiche diverse che devono essere attentamente valutate e comparate in fase di pre-sottoscrizione.

 Mutuo ristrutturazione casa: Valutazione del tasso d’interesse

Un’altra caratteristica fondamentale da valutare attentamente prima di richiedere un mutuo per la ristrutturazione edilizia riguarda la scelta del tasso d’interesse.

Oltre alla valutazione oculata del Tasso annuale nominale (Tan), occorre comparare il Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG), che rappresenta il costo effettivo del mutuo per la ristrutturazione edilizia.

Infatti, quest’ultimo rappresenta la percentuale degli interessi totali pagati sul totale della somma di denaro richiesta per eseguire i lavori di ristrutturazione: è un dato molto più preciso ed è quello da tenere in considerazione per valutare la convenienza di un mutuo o di un prestito.

Sul contratto di mutuo, tra le condizioni economiche, si trova espresso chiaramente il dato percentuale riguardante il Tan ed il TAEG. Per questo, è buon consiglio prestare massima attenzione alla comparazione del tasso di interesse del mutuo prima di sottoscrivere il contratto.

 Mutuo ristrutturazione casa: costi e oneri accessori

I mutui ristrutturazione casa comportano il sostenimento di spese d’istruttoria, d’incasso e di gestione rateale, oltre ad altri oneri relativi alla pratica, l’imposta di bollo ed il premio assicurativo.

Le spese aggiuntive e gli oneri accessori che un mutuo di ristrutturazione casa comporta sono più complesse e richiedono maggiore attenzione da parte de soggetto richiedente.

Oltre agli oneri indicati, si devono tenere in considerazione anche le spese peritali e l’atto notarile. La perizia sull’immobile da ristrutturare è indispensabile alla banca per decidere quale importo concedere come finanziamento. Le spese peritali si aggirano sui 300 euro, oltre all’IVA, al rimborso spese di viaggio e al contributo per la sua cassa di previdenza.

Inoltre, al momento della stipula del contratto di mutuo per la ristrutturazione edilizia occorre pagare il notaio, il cui costo varia, ovviamente, da professionista a professionista.

Mutuo ristrutturazione casa: Garanzie necessarie

Per richiedere un mutuo per ristrutturare un immobile, è necessario che il cliente sia assunto con contratto subordinato a tempo indeterminato o a tempo determinato, o sia lavoratore freelancer o titolare di Partita IVA o pensionato.

In ogni caso, il sottoscrittore deve essere in grado di adempiere alle rate del mutuo ristrutturazione casa e deve presentare una garanzia reale rappresentata dall’ipoteca dell’edificio in ristrutturazione.

Molte banche oltre alla garanzia ipotecaria possono richiedere anche ulteriori garanzie come la firma di un terzo garante mallevadore o la sottoscrizione di una fidejussione.

Mutuo ristrutturazione casa: documenti necessari

Quali sono i documenti necessari da allegare alla domanda di richiesta mutuo ristrutturazione casa?

Ecco cosa si deve presentare:

  • documento d’identità
  • codice fiscale
  • bolletta utenza domestica
  • l’ultima busta paga (se dipendenti)
  • cedolino pensione (se pensionati)
  • Modello Unico (se autonomi)
  • il preventivo di spesa dell’impresa edile nel caso si tratti di manutenzione ordinaria.
  • per i lavori di manutenzione straordinaria, oltre al preventivo di spesa si deve presentare il progetto edilizio corredato di DIA della ditta che eseguirà gli interventi di ristrutturazione.

Una volta erogato l’importo richiesto, si potrà optare se ricevere il credito in un’unica soluzione o in alternativa nel corso dei lavori (SAL).

Durata mutuo ristrutturazione edile

 A differenza dei prestiti personali che hanno una durata di 10 anni, i mutui ristrutturazione casa prevedono un piano di ammortamento fino ai 35 anni. Ovviamente, bisogna valutare l’importo del capitale finanziario richiesto dal soggetto istante e la sua capacità di rimborsare le rate per adempiere l’obbligazione assunta.

Mutuo ristrutturazione casa: Estinzione anticipata

Il contratto di mutuo ristrutturazione casa prevede la possibilità di estinguere anticipatamente il debito residuo, permettendo di permette di rimborsare alla banca l’importo finanziato prima della scadenza contrattuale. In questo caso, è possibile optare per l’estinzione parziale del mutuo quando il cliente versa alla banca una somma sottratta dal debito residuo. Nel caso di estinzione totale del mutuo ristrutturazione casa, il finanziamento viene definitivamente chiuso ed il debito residuo viene rimborsato in un’unica soluzione.

Se volete ricevere ulteriori informazioni o richiedere un preventivo personalizzato, contatta un Consulente Auxilia Finance e scoprirete le nostre interessanti offerte di mutui ristrutturazione casa.

Vi aspettiamo!